Cari Concittadini,
è noto a tutti che il processo di ripresa economica viaggia anche attraverso la semplicità e la rapidità dei collegamenti viari che consentono un risparmio di tempo e risorse finanziarie, creando competitività dei diversi territori e delle attività economiche in essi insediate.
E’ stato il mio impegno principale, insieme a tutti i miei collaboratori, sin dal nostro insediamento, quello di trovare soluzioni ad una viabilità poco adeguata alle nostre potenzialità turistiche, ricettive, commerciali, sanitarie e lavorative.
Solo alcuni mesi fa, avevamo annunciato, insieme alla Provincia di Potenza, la ripresa dopo una lunga fase di sospensione, dei lavori di costruzione della strada di collegamento tra la Diga di Acerenza e la S.S. 658 (Potenza-Melfi).
Si trattava dei lavori del II° lotto, finanziati per un importo di 11.200.000 euro. Il lotto ha origine dalla strada comunale Rapollina (Acerenza-Pietragalla) e si sviluppa lungo il versante sinistro del fiume Bradano, sino alla intersezione con la S.P. 6 “Appula”, in un tratto oggi dismesso, all’altezza del Km 40+900 in prossimità del “Casotto il Maglio”, per una lunghezza complessiva di 3,5 km.
Un percorso di programmazione iniziato alla fine degli anni ’80 ed articolato in due obbiettivi fondamentali, ovvero collegare la S.S. 658 con Forenza e quello di collegare Acerenza, in prossimità della sua diga alla stessa S.S. 658.
Oggi, con la delibera CIPE n. 3333 del 28 Febbraio 2018, poniamo le basi per il completamento di un’importantissima arteria per l’intera area dell’Alto Bradano; registriamo altresì, la ferma determinazione dell’attuale Giunta Regionale, di includere quest’opera nell’elenco delle finanziabili e alla quale, rivolgiamo i più sentiti ringraziamenti per aver raccolto e fatto proprie le tante istanze di completamento dell’arteria.
Si tratta di una infrastruttura strategica per l’Alto Bradano, per il Comune di Acerenza e per i tanti comuni limitrofi che, una volta completata, permetterà di immettersi in poco tempo sulla strada Potenza-Melfi. Nello specifico la Regione Basilicata, ha concesso un ulteriore finanziamento di 6.500.000 euro, necessari a garantire la nuova gara di appalto, dei lavori di costruzione e completamento dello stralcio Forenza / S.S. 658 e che si aggiungono ai 13.000.000 di euro fermi in bilancio regionale da alcuni anni, a seguito della rescissione contrattuale della ditta esecutrice dei lavori.
I lavori di completamento del primo lotto per 11.200.000 di euro (Diga – Bosco di Acerenza) come annunciato, sono ripresi da alcuni mesi e ripartiranno definitivamente appena le condizioni meteo lo permetteranno, con la stessa ditta che li aveva sospesi per difficoltà economiche, dopo una lunga trattativa tra Regione, Provincia e Comune di Acerenza.
A tutto ciò, aggiungiamo che il nostro Comune è già destinatario di un finanziamento certo di 695.000 euro per la messa in sicurezza della strada comunale Sferracavallo, concordato con l’accordo siglato dalla Regione Basilicata con i sindaci della nostra area interna “Alto Bradano”.
Infatti la nostra area interna (Acerenza, Banzi, Genzano di Lucania, Forenza, Oppido Lucano, San Chirico, Tolve, Palazzo San Gervasio ), solo per le strade, nei prossimi mesi beneficerà di finanziamenti certi e spendibili per circa 9.700.000 euro così distribuiti: 3.750.000 euro Tolve, 1.500.000 euro Oppido, 3.750.000 euro Genzano/Banzi, 695.000 euro Acerenza (strada comunale Sferracavallo) e 6.500.000 euro Acerenza/Forenza come overbooking finanziario (delibera CIPE n.3333 del 28.Febbraio.2018)
La nostra area territoriale è terra di emigrazione all’estero o verso regioni del Nord Italia e pertanto l’adeguamento e la modernizzazione delle infrastrutture, risulta oggi più che mai fondamentale per l’attrazione di nuovi e possibili investimenti, nonché per i flussi turistici e commerciali, oppure semplicemente per agevolare il transito delle centinaia di lavoratori che quotidianamente si spostano verso l’indotto Fiat da questa area.
In conclusione sottolineiamo, ancora una volta, l’enorme valenza territoriale di tale arteria, che oltre ad alleviare sostanzialmente gli spostamenti e a collegare facilmente i comuni di Acerenza, Oppido L., Cancellara, Pietragalla, Tolve, Genzano di L. e Banzi alla S.S. 658 e a raccordarsi con la S.S. 96 bis sino a Bari, creerà un filo diretto con la Bradanica e Matera, capitale europea della cultura, intensificando il flusso dei turisti che assale la Città dei Sassi e si sposterà facilmente anche verso la nostra meravigliosa area.
Acerenza, 01 Marzo 2018