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(di Michele Di Pietro) Durante le mie ricerche storiche, iniziate verso la fine degli anni ‘50, avevo preso in considerazione solo due nomi: Acerenza ed Acherontia. Nel corso degli anni e degli studi, però, ho notato che Acerenza veniva menzionata con numerosi altri nomi che, forse anche per errore, si differenziavano da quello attuale o per una consonante o una vocale o addirittura senza la A iniziale (come CIRENZA) o con raddoppio di consonante come ACCERENZA o ACERRENZA. Ebbene, effettuando ricerche anche su questi nomi “sbagliati”, sono emerse molte notizie inedite che hanno arricchito la storia di Acerenza.
Fino ad oggi (24 settembre 2016) ho avuto modo di annotare 131 nomi diversi. Ne elenco alcuni, in ordine alfabetico, preceduti dal nome attuale
Ovviamente, per tutti i 131 nomi, custodiamo in archivio ampia documentazione, costituita da libri e mappe del periodo 1500-1900, attestanti la veridicità di quanto da me precedentemente affermato.
La documentazione in nostro possesso, è costituita da:
1 – Mappe: ad esempio, nella seguente del 1707, Acerenza veniva indicata col nome di CIRENSO
Mappa intera del 1707 di Cassianus da Silva
Particolare della mappa del 1707
2 – Libri:
a) Dizionario della lingua italiana – vol. VII – 1830 – Padova
Particolare della pag. 814, dove si evince che Acerenza era chiamata ACHERONDIA
b) Geografia universale – parte prima – 1747 – Venezia
Particolare della pag.188, dove è evidenziato che Acerenza era chiamata anche CIRENGA
c) Corografia dell’Italia e delle sue isole – Zuccagni-Orlandini – 1845 FI
Particolare della pag. 247 dove si nota il nome GILENTIA
Hanno definito Acerenza:
– ORAZIO (65 a.C. – 8 a.C.): … quicumque celsae nidum Acherontiae;
– PROCOPIO (490 – 565): … oppidum – praesidium munitissimum;
– Tito LIVIO (64/59 a.C. – 12/17 d.C.): … validum oppidum;
– Paolo DIACONO (720–799): … Agerentia sane propter munitissimam loci positionem;
– Marco Terenzio VARRONE (116 a.C. – 27 a.C.): … admodum parva;
– PORFIRIONE (III sec. d.C.): … oppidum est Lucaniae, quam nidum appellavit, quod parvum sit et in summo monte constitutum, sicut nidi avium in summis;
– ANONIMO: … nidum corvi quae est Acerrentia.
Acerenza conosciuta come “nido d’aquila” è, da quest’ultimo autore anonimo, definita “nido di corvo”; ciò trova conferma anche in alcuni versi del romanzo francese del Fenèlon, scritto il 1698, “Le avventure di Telemaco figliuolo d’Ulisse” quando, nel cap. XVIII, descrivendo Acerenza, dice: … mentre ivi altro non si sentiva che il funesto gracchiare di gufi, corvi ….