Descrizione
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L’attuale Cattedrale acheruntina insiste su un sito già abbondantemente utilizzato come area sacra, infatti essa è stata costruita su di un tempio romano dedicato ad Ercole Acheruntino stimato intorno al I a.C. – I d.C. e una Cattedrale Tardoantica. Nell’inverno del 2006 durante i lavori di restyling della piazza oggi chiamata Arnaldo, vengono ritrovate delle strutture murarie risalenti al VI- VII sec. d.C., molto probabilmente ambienti riferibili alla Cattedrale Tardoantica. L’inizio della costruzione della Cattedrale risale alla fine del XI sec. sotto l’Arcivescovo Arnaldo di Saint Evroul e termina nei primi decenni del XII sec. L’edificio è di stile romanico con influenze francesi e pianta a croce latina. La sua particolarità è il Capocroce che la distingue e la caratterizza rispetto alle altre cattedrali romaniche, infatti oltre a quella acheruntina in Italia esistono altri due esemplari che adottano il medesimo schema planimetrico, San Paolo di Aversa e la S.S. Trinità di Venosa. La facciata sobria e lineare è stata rimaneggiata più volte, già intorno al XIII sec con l’inserimento del portale romanico di influenza pugliese sorvegliato da un protiro aggettante decorato da statue dai forti toni ammonitivi. La struttura originariamente possedeva due torri campanarie entrambe crollate nel terremoto del 1456, dei due viene ricostruito solo la torre sud-ovest nel 1555 grazie all’ Arcivescovo G. Michele Saraceno. La Cattedrale è lunga circa 69 m e larga 23, con una crociera di 39 metri, tre navate con 10 massicci pilastri, cinque per lato e ha un’aerea di circa 2050 mq. All’interno la volta è sostenuta da una finta trabeazione “lignea” a capriate, con cupola a tiburio ottagonale. Possiede un coro con deambulatorio su cui si aprono tre cappelle radiali intorno all’abside centrale e altre du ricavate nei transetti. Il deambulatorio presenta una copertura molto particolare caratterizzata da volte a crociera generate da archi a sesto acuto. In una delle absidiole è conservato il simulacro e la reliquia del bastone del patrono San Canio. All’interno della cattedrale troviamo statue settecentesche, opere rinascimentali ed affreschi del XIII-XIV sec. Il gioiello della Cattedrale è la Cripta Ferrillo terminata nel 1524, con affreschi parietali e raffinatissime decorazioni e bassorilievi in puro stile rinascimentale.
(testo a cura della Pro-Loco Acerenza – www.prolocoacerenza.it)
Visita virtualmente la Cattedrale
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Georeferenziazione
Indirizzo: Largo Duomo, 16, Acerenza, Potenza, Basilicata, 85011, Italia
Quartiere:
Circoscrizione:
CAP: 85011